A seguito di diverse richieste pervenute  e in attesa dell’incontro al Ministero finalizzato a giungere alla definizione di indicazioni univoche alle scuole circa le nuove modalità di utilizzo delle risorse del “bonus docenti”, si forniscono  alcuni chiarimenti circa le novità intervenute per effetto delle modifiche introdotte con la legge di bilancio 2020.

 Il comma 249 dell’art. 1 della legge di bilancio per il 2020 (L.160/2019) ha stabilito che le risorse del “bonus docenti”, introdotto con la legge 107/2015, “già confluite nel fondo per il miglioramento dell’offerta formativa, sono utilizzate dalla contrattazione integrativa in favore del personale scolastico, senza ulteriore vincolo di destinazione”.
Ciò comporta il pieno ripristino delle prerogative sindacali su questa materia, per cui:

  • le risorse del “bonus”, per effetto della legge di bilancio 2020 che è già in vigore con decorrenza 1 gennaio 2020, non sono più finalizzate alla valorizzazione del merito dei docenti;
  • al comitato di valutazione non compete più indicare i criteri per la valorizzazione del merito;
  • spetta alla contrattazione d’istituto stabilire i criteri di attribuzione delle risorse dell’ex “bonus” così come già avviene per le altre risorse del Fmof.
  • tali risorse servono per retribuire le attività di cui all'art. 88 del Ccnl 2007.

Poiché il mutato quadro normativo interviene ad anno scolastico avviato, si pone il problema di come gestire la novità in questa fase. Ecco le diverse ipotesi:

  • contratti d’istituto (o ipotesi di contratto) già sottoscritti: è facoltà delle parti chiedere l’eventuale riapertura della trattativa per recepire le novità legislative nel frattempo intervenute. È necessario che le RSU valutino caso per caso l’opportunità di riaprire il negoziato, tenendo conto in particolare se nelle singole scuole i criteri di attribuzione del “bonus” siano stati correttamente contrattati oppure il DS, facendosi scudo del ruolo del comitato di valutazione, abbia fatto delle forzature o agito in maniera discrezionale;
  • contratti d’istituto non ancora sottoscritti definitivamente: va tenuto conto del nuovo quadro normativo.

lLa FLC ha sollecitato la convocazione urgente del tavolo negoziale su questa materia appena ci saranno le qttese indicazioni le si forniranno alle scuole.