La legge di bilancio 2020 approvata di recente ha disposto che le risorse del cosiddetto “bonus docenti” (di cui alla L.107/15), già confluite nel fondo per il miglioramento dell'offerta formativa delle singole scuole per la valorizzazione del personale docente (a seguito del CCNL 2018), siano utilizzate “dalla contrattazione integrativa in favore del personale scolastico senza ulteriore vincolo di destinazione”.

Come  anticipato con la precedente articolo, poiché la legge è stata approvata ad anno scolastico avviato si pone un problema di gestione della novità in particolare in questa fase di prima applicazione della norma. Ciò rende urgente la necessità di un intervento a livello nazionale in grado di dare indicazioni univoche alle scuole. Per questo, la FLC CGIL, aveva già sollecitato le altre organizzazioni sindacali a chiedere un confronto al MIUR su questo tema.
Le dimissioni del Ministro Fioramonti e la successiva decisione di suddividere le funzioni del Ministero stanno determinando un grave ritardo nella nomina dei nuovi Ministri ed un blocco di tutta l’attività amministrativa.
Nonostante ciò è molto probabile che subito dopo la formalizzazione dell’incarico della nuova ministra, già la prossima settimana, stante le reiterate richieste, possa avvenire la convocazione per un confronto sulle modalità di gestione delle risorse del “bonus”.
A conclusione dell’incontro al Ministero si darà conto dell’esito del confronto e si forniranno indicazioni operative  su come gestire in sede di contrattazione integrativa le risorse del “bonus” che dal 1° gennaio 2020 non hanno più vincolo di destinazione.