Fino a quando non verrà definito il nuovo contratto di lavoro non sarà possibile né regolare un nuovo contratto di mobilità con validità triennale, né apportare significative modifiche migliorative rispetto alle deroghe di legge acquisite lo scorso anno.

 L'intesa sulla proroga potrà assicurare una maggiore fluidità nelle procedure di mobilità grazie anche all’accorciamento dei tempi a disposizione degli organi di controllo, trattandosi di un contratto già da essi approvato, e grazie all’utilizzazione della modulistica e dalle configurazioni di sistema già utilizzate per trasferimenti, assegnazioni provvisorie e utilizzazioni riferiti al corrente anno scolastico.

Ciò avrà peraltro riflessi positivi sul lavoro delle istituzioni scolastiche che potranno operare con tempi più distesi sia sulla formulazione delle proposte di organico sia sul trattamento delle domande di mobilità.

Cosi come sarà positivo ai fini del rientro nelle sedi di residenza dei docenti il finanziamento di 150 milioni di euro previsto nella legge di bilancio 2018 al fine di aumentare i posti in organico di diritto utili alle operazioni di mobilità.

intesa miur sindacati su proroga contratto mobilita scuola per il 2018 2019 del 22 dicembre 2017