da Latinaoggi

di Antonio Bertizzolo

Rischia di finire a processo se arriverà il rinvio a giudizio dal gup. E' la storia di un aspirante collaboratore scolastico che ha falsificato qualche carta, pensando di riuscire a passare inosservato e ottenere una supplenza e che deve rispondere di truffa ai danni di un istituto scolastico del capoluogo: il Liceo scientifico Ettore Majorana che figura come parte offesa.

S.G., queste le sue iniziali, 56 anni, originario della Campania, nella domanda che aveva presentato, aveva riportato di essere in possesso di alcuni requisiti ma secondo la Procura non era così. Nel capo di imputazione formulato dal pubblico ministero Claudio De Lazzaro, l'uomo aveva dichiarato di aver svolto l'incarico di collaboratore scolastico dal 1982 fino al 1987 in un istituto parificato di Napoli.

L'episodio contestato dalla Procura ed è il primo capo di imputazione, risale al 27 ottobre del 2017 quando l'aspirante collaboratore scolastico aveva presentato la domanda nella speranza di un accoglimento. Le condotte del 56enne hanno ingannato di fatto l'istituto, per il triennio 2017-2019 in merito alla valutazione dei titoli posseduti per l'iscrizione nelle graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia del personale Ata è emerso che alcune attestazioni erano false e che avevano procurato alla fine un punteggio in graduatoria che aveva permesso all'uomo di ottenere una supplenza nel centro provinciale per l'istruzione degli adulti, riuscendo a superare le altre persone che erano in classifica.