La sentenza della Corte di Cassazione, che ha ribadito che la scuola può incorrere in gravi responsabilità nel caso in cui al termine dell’orario scolastico l’alunno non venga consegnato personalmente al genitore o a un adulto delegato, ha causato una diffusa preoccupzione tra gli operatori della scuola e aperto un serio dibattito tra loro e i genitori molti dei quali ritengono l'intepretazione della norma data dai giudici troppo restrittiva e anacronistica.

In questi giorni è stata lanciata sul web una petizione per chedere la mofica della norma ed in particolare che :

 “la legge specifichi che non si considera mai abbandono di minore la normale attività autonoma dei bambini e dei ragazzi (come l’andare e tornare a scuola da soli, il giocare nei parchi pubblici o nei cortili senza sorveglianti, lo spostarsi in quartiere o in paese in autonomia), e che nessun genitore, insegnante, educatore o preside possa essere considerato responsabile di abbandono in queste condizioni”.

La petizione può essere sottoscritta cliccando sul seguente link:

Bambini autonomi o abbandono di minore?