la FLC CGIL , nel corso dell'ultimo incontro al MIUR, ha posto messo in evidenza la situazione molto critica rappresentata direttamente dalle scuole, circa la perdurante non disponibilità dei fondi MOF 2016/17, nonostante l’assegnazione sia stata definita fin da settembre 2016. 

 

E’ un dato di fatto che i fondi MOF (4/12mi, 8/mi ed economie) per l’a.s. 2016/2017 siano stati indicati ad inizio anno scolastico agli Istituti ma, ad oggi, non risultano caricati sui rispettivi POS. Peraltro, non è stata ancora data comunicazione agli stessi circa il parametro corretto per gli incarichi specifici del personale ATA, inizialmente attribuito con quota impropria. In mancanza di questa informazione e sotto la pressione dei revisori dei conti le scuole hanno dovuto programmare gli impegni di spesa col parametro non corretto.

La FLC ha invitato il MIUR a dare una motivazione e  il dott. Greco, direttore della Direzione Generale delle risorse Umane e Finanziarie (DGRUF), è intervenuto sul tema, evidenziando che ci sarebbero dei problemi in sospeso con IGOP (MEF - Ispettorato Generale per gli ordinamenti del personale) per la quantificazione del MOF e, a questo proposito, l’Amministrazione ha fornito i documenti che attestano il taglio già contabilizzato e la relazione tecnica dell’ARAN. L’IGOP però ha voluto, comunque, procedere a tutta la ricostruzione storica dei tagli operati a seguito della restituzione degli scatti 2011 e 2012 a valere sul Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa.

La prossima settimana si terrà una riunione con il nuovo Ispettore dell’IGOP, col quale il MIUR dovrà interloquire nuovamente per chiudere questa partita e fare in modo che le scuole, a loro volta possano concludere la contrattazione con la certezza di copertura delle quote destinate.

A conclusione, la FLC ha ancora una volta sollecitato la DGRUF a definire la questione, intervenendo in modo risolutivo con l’IGOP e facendosi carico delle tempistiche e dell’assenza di informazioni in cui devono operare le scuole, tale da impedire una programmazione conclusiva di tutte le risorse loro erogate. Nel contempo si è rinnovato la richiesta di adoperarsi affinché i Revisori dei conti non facciano pressioni ingiustificate, in constatazione dell’oggettiva difficoltà a portare a termine la contrattazione integrativa nelle scuole stesse.