E' stata sottoscritta tra Ministero dell’Istruzione e organizzazioni sindacali l’ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) sull’utilizzo delle risorse per il Miglioramento dell’Offerta Formativa (MOF) per l’anno scolastico 2020/2021.

In base al nuovo CCNI:

 

  • è chiarito definitivamente che le risorse dell’ex “bonus” docenti sono parte integrante del fondo di scuola e dovranno essere ripartite, in sede di contrattazione integrativa, tra il personale docente, educativo ed ata per compensare i rispettivi impegni aggiuntivi così come individuati nel contratto di scuola. Ciò in applicazione del comma 249 della Legge 160/2019, che ha disposto che le risorse del “bonus” docenti siano utilizzate “dalla contrattazione integrativa in favore del personale scolastico senza ulteriore vincolo di destinazione”. Le suddette risorse, pertanto, non sono più finalizzate alla "premialità" dei docenti, e di conseguenza al Comitato di valutazione non compete più indicare i criteri per la valorizzazione del merito. Spetta invece alla contrattazione d’istituto stabilire i criteri di attribuzione delle risorse dell’ex “bonus” al personale docente, educativo ed ata così come già avviene per le altre risorse del fondo d’istituto. Con queste risorse è possibile retribuire tutte le attività di cui all'art. 88 del Ccnl 2007.