La ministra dell'innovazione Paola Pisano, durante una intervista al quotidiano “La Repubblica” , ha ritenuto opportuno fare proposte su come i ragazzi delle scuole potrebbero impegnare il tempo previsto per le attività di alternanza scuola-lavoro, ora denominate PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento).

Secondo quanto dichiarato, la Ministra proporrà al titolare del MIUR di “usare le 200 ore di alternanza scuola-lavoro degli studenti mandandoli negli uffici pubblici a spiegare il digitale”.

Rispetto a tante, a volte, "vuote" idee su cosa far fare ai ragazzi durante quel monte ore da realizzare durante l’anno scolastico,  questa potrebbe essere un utile suggerimento per spingere sia le scuole che la pubblica amministrazione sulla strada dell'innovazione digitale.

Certo va rispettata la libertà di insegnamento e progettualità delle istituzioni scolastiche cui compete in esclusiva definire i contenuti da realizzare durante l’anno scolastico e, quindi, nulla andrà imposto ma perchè respingere a priori questo che dovrebbe essere inteso come un utile "suggerimento" ?