Il MIUR ha rinnovato la convenzione con la polizia stradale per garantire la sicurezza nei viaggi d'istruzione.

La richiesta di intervento della Polizia Stradale non è obbligatoria, ma si configura come una possibilità, determinata dalle valutazioni di ciascuna istituzione scolastica.

Le scuole potranno segnalare alla Polizia Stradale i loro viaggi o programmare controlli lungo l’itinerario, e richiedere anche una verifica dell’idoneità del veicolo e del conducente.

I gravi incidenti che si sono verificati in Italia ed all’estero sono elementi che fanno emergere l’importanza di rafforzare la sicurezza dei viaggi di istruzione.

Per la cronaca le principali violazioni accertate nel 2017 hanno riguardato irregolarità documentali (2.117 violazioni); inefficienza dei dispositivi di equipaggiamento quali, ad esempio, pneumatici lisci, cinture di sicurezza guaste, fari rotti ecc. (624 violazioni); mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo (449 violazioni); eccesso di velocità (262 violazioni); carte di circolazione ritirate (68); patenti di guida ritirate (46) e omessa revisione (36).