L'USR Lazio con propria nota ha fornito le principali indicazioni operative per la progettazione e l’attuazione dei percorsi di scuola in ospedale e a domicilio per alunni temporaneamente malati.
In particolare per la scuola a domicilio il progetto deve prevedere, di norma, un intervento da parte dei docenti dell’istituzione scolastica di appartenenza, preferibilmente del CdC/team docenti coinvolto nel processo di inclusione, per un monte ore massimo così previsto:
- Scuola primaria: massimo 4/5 ore settimanali in presenza;
- Scuola secondaria di I grado: massimo 5/6 ore settimanali in presenza;
- Scuola secondaria di II grado: fino a 6/7 ore settimanali in presenza.
Oltre all’azione didattica in presenza, necessariamente limitata nel tempo, è importante che le Istituzioni scolastiche attivino interventi didattici con l’utilizzo di differenti tecnologie (sincrone e asincrone), allo scopo di consentire a tutti gli alunni un contatto più continuo e collaborativo con il gruppo classe.