Si assiste da parte di alcuni dirigenti scolastici ad un uso eccessivo della posta elettronica, di sms o di messaggi tramite WhatsApp per  comunicazioni di lavoro "urgenti" con il personale docente e ATA.

 E' bene sottolineare che il contratto di lavoro non prevede  l'istituto della reperibilità, per cui nessuno è obbligato a controllare e, tanto meno, a rispondere agli eventuali messaggi di lavoro inviati dal proprio dirigente scolastico fuori dall'orario di servizio.

In altre parole il personale della scuola non è tenuto a controllare, a tutte le ore, il proprio cellulare o la propria email per verificare disposizioni di servizio (quali modifiche dell'orario, riunioni collegiali o altre informazioni ritenute urgenti), inviate dai presidi via Sms, WhatsApp, caselle email a tutte le ore della giornata, comprese quelle serali e persino nei giorni festivi.

Non si vuole demonizzare questi strumenti di comunicazione ma non si può accettare che il mancato controllo da parte del personale di comunicazioni fatta in questo modo sia considerato comportamento disciplinarmente sanzionabili.